Cambiare l'acqua ai fiori ~ Valérie Perrin
- Aurora Monteforte
- Mar 19, 2021
- 3 min read
Updated: Mar 19, 2021

Abbiamo bevuto una bottiglia di champagne per farci coraggio, per arrivare a toccarci. Eravamo terrorizzati l'una dall'altro, come le persone che si piacciono veramente, come Irène Fayolle e Gabriel Prudent. Non voglio una storia d'amore, non ho più l'età, ho perso il treno. La mia scarna vita amorosa è un paio di vecchi calzini buttati in fondo all'armadio di cui non mi sono mai sbarazzata, ma che non metterò più.
Ci sono libri che vogliamo leggere ed altri di cui abbiamo bisogno.
Libri che hai davanti gli occhi per mesi e pensi: “Magari la prossima volta...” e tergiversi senza sapere perché. La prossima volta comprerai un altro libro e poi un altro ancora.
Poi però arriva un momento in cui l’impulso a prendere quel libro che avevi visto e che volevi così tanto leggere guiderà i tuoi gesti e, finalmente, lo stringerai tra le braccia desiderosa di percepirne l’affetto e di donargli tutta la tua attenzione. A quel punto ti immergi nella lettura ed inizi a provare delle emozioni nuove, diverse.
Una miriade di sensazioni che si accavallano nella tua testa come l’avvicendarsi delle onde del mare e capisci che tutta quell’attesa era necessaria perché, mai come in quel momento, il libro che stringi tra le mani sta parlando con te, così come tu stai facendo con lui.
Vi scambiate i segreti più intimi in un susseguirsi di parole che ti curano l’anima. Quel libro è lì che ti sussurra frasi d’amore e non puoi far altro che ricambiare. Per me quel libro è “Cambiare l’acqua ai fiori” di Valérie Perrin.
Non avrei mai creduto che un romanzo, la cui protagonista è la custode di un cimitero che sembra il più bello del mondo, dove si parla delle storie degli inquilini di quel posto, possa farti capire il senso della vita e della morte, dell’amore e dell’odio, del dolore e della gioia ritrovata. In una timeline che passa dal presente al passato di Violette, sfiorando il trascorso delle vite di altre persone che si intrecciano con la sua, si precipita in una spirale di scoperta che aprirà nel cuore del lettore una voragine che riempirà, con estrema dolcezza, di poesia.
La lettura di “Cambiare l’acqua ai fiori” è un viaggio emotivo che ti porta ad esplorare i recessi più profondi dell’animo umano e, così facendo, ti porta a scoprire i tuoi angoli più nascosti.
Io questo libro più che consigliarlo, ve lo auguro nel momento in cui più ne avrete bisogno. Saprà commuovervi e farvi sorridere contemporaneamente, in una dicotomia emotiva che vi lascerà con il fiato sospeso e l’anima piena fino all’ultima parola.
Aurora

Titolo: "Cambiare l'acqua ai fiori";
Autore: Valérie Perrin;
Editore: Edizioni E/O;
Prezzo edizione Cartacea: 18,00€
Prezzo edizione Kindle: 11,99€
Trama: Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime che parevano nere si rivelano luminose.
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