Corrupt - Penelope Douglas

Ciao a tuttə!

Il sole, il caldo, l’estate, quaranta gradi all’ombra, l’afa, la pressione bassa, insomma niente può fermare il mio leggere per questo sono qui a farvi una nuova recensione!

Mi è stato regalato un buono acquisto da Feltrinelli per il mio compleanno (quale regalo migliore per una come me?) e ho fatto un po’ delle spese folli. Tra questi romanzi ho scelto un volume di Penelope Douglas anche se non avevo mai letto nulla di quest’autrice. Visto ciò mi è stato prestato “Corrupt” il primo romanzo della serie “Devil’s Night”, per l’appunto di Penelope Douglas (edito in Italia da Newton Compton) ed è proprio il romanzo di cui vi parlerò in questa recensione.

Un breve excursus sulla trama: in una fittizia cittadina di mare Erika Fane, una delle ragazze più belle di Thunder Bay, è attratta come una falena alla luce da Michael Crist, fratello del suo ragazzo. L’attrazione è assolutamente ricambiata anche se Michael ha un obbiettivo diverso per Erika visto che, per colpa di un piano ben orchestrato da qualcuno di insospettabile, crede sia la causa per la quale i suoi migliori amici siano finiti in carcere.

Mi sono accorta che suddividere le sezioni delle recensioni per parti mi rende il tutto più semplice da scrivere, risultando più incisiva perciò, bando alle ciance, iniziamo!

• La trama: interessante. La trama di “Corrupt” ha un che di interessante. È un dark romance dove la brama di vendetta e l’attrazione reciproca sembrano fondersi. Ho apprezzato il fatto che fin dalle prime pagine l’autrice non perde tempo in chiacchiere, risultando subito coinvolgente e affascinante. L’oscurità che permea il romanzo è avvolgente, affascinante e seducente. I colpi di scena sono ben dosati senza risultare mai banali. Per quanto la dicotomia emotiva che si prova nei confronti di alcuni dei protagonisti lascia parecchio frastornati, andando avanti nella storia si sviluppa un naturale affetto per i protagonisti e, contemporaneamente, un odio viscerale per altri comprimari. Il climax è un continuo sali e scendi degno di una montagna russa folle e non di rado si trovano cliffhanger studiati appositamente per spingerti a continuare la lettura. Finale soddisfacente soprattutto perché chiude la storia di Michael e Erika, lasciando comunque aperta la trama, infatti la “Devil’s Night Series” è composta da 6 romanzi (che vanno a completare la storia dei personaggi apparsi nel primo romanzo) ma ogni libro è autoconclusivo nella storia dei protagonisti.

• Personaggi: seducenti. Michael e Erika sembrano calamitarsi e respingersi in una costante lotta interna. Diciamo che non spiccano per originalità, forse hanno anche qualche cliché (il bad boy bello e dannato, la ragazza più bella della città dolce e innocente ma sexy da morire), ma funzionano soprattutto inseriti in quest’ambientazione fatta di ricchezza e corruzione. I comprimari hanno un ruolo rilevante all’interno della trama, risultando – forse per alcuni aspetti – anche meno scontati dei protagonisti. Interessante l’agnizione che vede uno dei secondari cambiare totalmente faccia, mostrando il suo aspetto torbido e malato (per quanto intuibile dalla possessività e dal narcisismo mostrato fin dalle prime pagine).

• Romance e Spicy: oscuri. Il romance in questo romanzo è toccato solo verso la fine anche se è abbastanza scontato dove vuole andare a parare. Per quanto riguarda l’aspetto spicy è ciò che mi aspetto da un dark romance: scene molto spinte, quasi svolte con rabbia. La bramosia di vendetta e il desiderio si sovrappongono in una spirale di oscure fantasie che non hanno paura di realizzare. Per mio gusto personale non sono una grandissima amante di scene descritte utilizzando terminologie volgari, ma è un mio cavillo. Non di meno comunque sono coinvolgenti e appassionati. Comunque il leitmotiv di “Corrupt” è indubbiamente il principio per cui un individuo deve essere libero di fare ciò che vuole e di essere ciò che più desidera essere e, anche nelle scene spicy, questo desiderio di libertà viene a galla.

• Stile di scrittura e struttura del romanzo: curati. Strutturato a doppio POV e con salti temporali che mostrano ciò che è accaduto qualche anno prima del momento in cui viene raccontata la storia, il romanzo risulta piacevole e scorrevole, non ci sono momenti noiosi e le pagine volano una dietro l’altra. Niente da dire se non che l’edizione ha veramente tanti refusi di battitura. Da un editore come “Newton Compton” mi aspettavo una maggiore cura nella correzione di bozze, anche perché sono refusi facilmente evitabili con un’attenta rilettura del romanzo.

Detto questo, per gli amanti dei Dark Romance non eccessivamente estremi, “Corrupt” è sicuramente un romanzo di piacevole lettura, dentro il quale si trovano tutti i punti focali che una storia di questo genere dovrebbe avere: sesso, bramosia, desiderio di vendetta, violenza e intrighi, un vortice che ti trascina giù a scavare nelle profondità nascoste dell’animo umano; il romanzo perfetto per chi non ha paura di sporcarsi le mani.

Alla prossima recensione!

Aurora

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Titolo: "Corrupt";

Autore: Penelope Douglas;

Editore: Newton Compton Editori;

Costo Edizione Cartacea: Rilegato 14,90€; Brossura 9,90€; Tascabile 3,90€;

Costo Edizione Ebook: 4,99€;

Trama: L’unico modo per scoprire di cosa siamo capaci è metterci nei guai

“Si chiama Michael Crist. È il fratello maggiore del mio ragazzo ed è come quei film dell'orrore che guardi coprendoti gli occhi. È bellissimo, forte, e assolutamente terrificante. Non mi vede neppure. Ma io l'ho notato. L'ho visto, l'ho sentito. Le cose che ha fatto, i misfatti che ha nascosto. E non so quanto ancora riuscirò a tenere segrete le cose che gli ho visto fare. Si chiama Erika Fané, ma tutti la chiamano Rika. È la ragazza di mio fratello ed è sempre in giro per casa nostra, sempre a cena con noi. Riesco sempre a percepire la sua paura, e anche se non possiedo il suo corpo, so di avere la sua mente. È l'unica cosa che voglio. Almeno finché non andrà da sola al college. Nella mia città. Indifesa. L'occasione è incredibilmente allettante. Perché tre anni fa per colpa sua alcuni miei amici sono finiti in prigione, e ora sono usciti. Abbiamo aspettato. Siamo stati pazienti. E ora tutti i suoi incubi stanno per avverarsi.”