Il quaderno dell'amore perduto ~ Valérie Perrin
- Aurora Monteforte
- Mar 23, 2021
- 3 min read

“Nei suoi occhi c’è sempre quell’azzurro perpetuo. Darei la vita per annegarci dentro. E soprattutto vorrei che il mio corpo non venisse più ripescato.”
Ho finito di leggere “Il quaderno dell’amore perduto” sabato sera ed è da quel momento che sto pensando a cosa dirvi di questo romanzo.
Ho pensato di parlarvi dell’amore che trasudano le pagine di questo libro. Non il classico, sentimentale, romantico amore. Tra queste pagine si parla di quel sentimento travolgente, quello che ti lascia senza fiato e trascende spazio e tempo. Parla dell’amore proibito, di quelli che fanno male al corpo, al cuore, allo spirito. Quel tipo di amore che fa male a tutti coloro i quali ti circondano eppure non puoi far niente per impedire a quel sentimento di sbocciare e di infiammare i tuoi giorni. E parla anche di quell’amore dolce, leggero, quello che ti accarezza come una brezza fresca. Quell’amore che puoi provare per un nonno o un amico con la quale condividi la strada, futura è passata.
Ho pensato che avrei potuto parlarvi della memoria, come monito e come senso. Il ricordo che ci insegna, o almeno dovrebbe insegnarci, a non ripetere gli errori del passato e anche la memoria che, nonostante vada a mancare perché la vita è stata talmente cinica da farti sopravvivere alla guerra privandoti però del ricordo che avevi del tuo passato, non potrà mai toglierti il sentimento che si aveva verso quello che definisci casa perché, anche se sei impossibilitato a ricordare, un meraviglioso filo, anche se lacero, anche se rovinato, ti tiene legato al tuo passato e forse, delle mani sapienti, possono ritessere quel filo con lo stesso amore che l’ha spinta ad aspettarti da quando ti hanno portato via e la vita è andata avanti e anche lei, è vero, ma non ha mai lasciato andare quel filo.
Oppure potrei parlarvi di vendetta, quella calda e sanguigna. Quel desiderio di rivalsa che una fredda mattina di ottobre ti porta a fare qualcosa di cui ti pentirai per il resto della vita, qualcosa che ti spingerà ad odiarti al punto da tentare di mettere fine alla tua esistenza. Quel desiderio di rivincita che si è rivoltato contro di te, portandoti a perdere ciò che avevi di più importante e dovrai fare i conti con i sensi di colpa finché i tuoi occhi avranno luce perché gli effetti del tuo gesto sono riflessi nello sguardo di chi ti vive accanto e non potrai dirlo a nessuno e niente ti darà più pace.
Dopo aver pensato a tutto questo mi è venuto in mente che l’unica cosa che posso raccontarvi, con assoluta certezza, sono le sensazioni e le emozioni che mi ha suscitato la lettura di questo romanzo. Fin dalle prime pagine sono planata con Helène e il suo gabbiano nella sua spiaggia felice, nel suo bistrot gestito con Lucien dagli occhi color del Mediterraneo, quel mare tanto amato seppur mai vissuto. E ho tenuto la mano a Justine che durante la lettura del libro ti dimentichi essere una ragazza di 21 anni che dedica la sua vita alla cura degli anziani perché lei l’ha capito: loro sono la nostra memoria, le gesta piu famigerate e le storie più incredibili non esisterebbero se non ci fossero loro a raccontarle. La sensazione di abbandono che ho provato quando ho voltato l'ultima pagina di questo romanzo mi ha lasciato un vuoto dentro, come se il tuo migliore amico se ne fosse andato per sempre.
Non ho altro da aggiungere se non, forse, leggete questo libro perchè vi riempie di sensazioni e sentimenti che ricorderete.
Aurora

Titolo: "Il quaderno dell'amore perduto";
Autore: Valérie Perrin;
Editore: Editrice Nord;
Prezzo Edizione Cartacea: 14,90€
Prezzo Edizione Kindle: 11,99€
Trama: La vita di Justine è un libro le cui pagine sono l'una uguale all'altra. Segnata dalla morte dei genitori, ha scelto di vivere a Milly - un paesino di cinquecento anime nel cuore della Francia - e di rifugiarsi in un lavoro sicuro come assistente in una casa di riposo. Ed è proprio lì, alle Ortensie, che Justine conosce Hélène. Arrivata al capitolo conclusivo di un'esistenza affrontata con passione e coraggio, Hélène racconta a Justine la storia del suo grande amore, un amore spezzato dalla furia della guerra e nutrito dalla forza della speranza. Per Justine, salvare quei ricordi - quell'amore - dalle nebbie del tempo diventa quasi una missione. Così compra un quaderno azzurro in cui riporta ogni parola di Hélène e, mentre le pagine si riempiono del passato, Justine inizia a guardare al presente con occhi diversi. Forse il tempo di ascoltare i racconti degli altri è finito, ed è ora di sperimentare l'amore sulla propria pelle. Ma troverà il coraggio d'impugnare la penna per scrivere il proprio destino?
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