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L'incanto della biblioteca di agrifoglio - K.A.Linde

  • Writer: Aurora Monteforte
    Aurora Monteforte
  • Sep 17, 2024
  • 4 min read

ALLERTA SPOILER: l’articolo può contenere spoiler non sulla trama ma sui tratti peculiari del romanzo.


Ciao a tuttə!


Come d’abitudine, lunedì – che è il mio giorno libero – vado in libreria e in una di queste mie passeggiate ho acquistato due romanzi, uno nuovissimo (uscito il 3 settembre) mentre l’altro uscito a maggio ma era già da un po’ di tempo che gli giravo intorno.


Oggi vorrei parlarvi del romanzo nuovissimo (e aggiungerei bellissimo!) che ho letteralmente divorato: “L’incanto della biblioteca di Agrifoglio” di K.A. Linde edito in Italia da Newton Compton Editori.


Un breve excursus sulla trama: il romanzo è ambientato in un mondo dove mostri e umani si sono ritrovati a vivere insieme dopo una sanguinosa guerra quando i primi mostri si sono rivelati e la maggior parte delle vittime sono state nelle file degli umani. Kierse, una giovane orfana che è sempre stata costretta a cavarsela da sola, decide di derubare il mostro sbagliato, o almeno all’apparenza sbagliato. Graves infatti è un mostro, sì, ma non di quelli conosciuti. Si scoprono a essere più simili di quanto immaginassero e si ritrovano alleati ma il loro rapporto è destinato a cambiare, volubile come i segreti che nascondono.


Se dovessi dirvi cosa mi ha suscitato questo romanzo sono in una sorta di dicotomia emotiva.


Mi è piaciuto? Sì, assolutamente sì.

Sono totalmente soddisfatta? Non proprio.


Diciamo che gli ultimi due capitoli che lasciano aperta la storia per un eventuale seguito, mi hanno un po’ rotto il coinvolgimento emotivo. Comunque, analizziamo punto per punto questo romanzo e poi farò le mie conclusioni.


  • La trama: incantevole. Così come suggerisce l’aggettivo abbinato a questo paragrafo, la trama di questo romanzo incanta, letteralmente, il lettore. Ti strappa dalla comodità del tuo letto, divano, luogo di lettura, per trascinarti in un mondo fatto di fiabe, leggende, mostri e amori, sconvolgimenti e guerre, lotte e scenografie conosciute che però ti risultano comunque estranee. Il giusto intreccio letterario ti fa da un lato sognare, dall’altro bramare il proseguire della lettura, senza darti pace. Peccato il finale che viene lasciato aperto. Indubbiamente c’era bisogno di un espediente per poter lasciare la porta aperta per degli eventuali seguiti – cosa che ora mi aspetto eh! – forse però non avrei interrotto così bruscamente l’emozionalità creata durante tutta la lettura del romanzo.


  • Personaggi: particolari. Indubbiamente Kierse e Graves sono due protagonisti complementari e molto dettagliati. Per quanto ne ho trovato la lettura piacevole e ti consentono di empatizzare molto con loro, ci sono alcune cose che mi hanno lasciato un po’, come dire, perplessa. Capisco il dover rendere unici i protagonisti, così come anche i comprimari e i secondari, ma forse avrei calcato un po’ meno la mano. Kierse e Graves li vedo un po’ troppo – passatemi il termine – potenziati. Da che la magia era sconosciuta a che prende un po’ troppa predominanza. Non so, alcune cose le ho trovate sulla soglia del clichè: lei la bad ass girl, lui il bellissimo e dannato tenebroso, insomma non so bene come collocarmi rispetto ai protagonisti. Capiamoci, mi sono piaciuti eh, però non lo so, forse avrei scardinato qualche luogo comune soprattutto per l’ambientazione ricca di spunti.


  • Romance e Spicy: soft. Forse troppo soft in effetti. E non parlo sull’aspetto spicy che ho trovato equilibrato, piacevole da leggere anche se leggermente sottotono rispetto alle potenzialità della trama e dell’ambientazione. La storia d’amore mi ha lasciata con un latente stato di incompletezza, come se mancasse quel quid per poterla definire una vera storia d’amore. Probabilmente troverà completezza nei successivi romanzi ma nel frattempo è stata lasciata appena accennata.


  • Stile di scrittura e struttura del romanzo: eccellente. Ho amato molto lo stile di scrittura del romanzo, scorrevole, fluido, piacevole e accattivante, ti spingeva a volerlo continuare a ogni costo. Scritto in terza persona, volava di pagina in pagina facendoti desiderare il proseguimento della lettura per scoprire cosa stava per accadere, cosa sarebbe successo di lì a una, due, tre pagine e, puntualmente, non ti basta mai perciò ti ritrovi a sfogliare la storia con bramosia. Unica nota dolente: signor Newton Compton Editori, per favore, cambia correttore di bozze. Questo romanzo, come tantissimi altri (di solito quelli tradotti da altre lingue) sono pieni, pieni, pieni di refusi. Per favore, dopo che il traduttore ci ha lavorato, fai rivedere la storia a un proofreader perché è un vero peccato leggere su libri così belli (anche esteticamente!) tantissimi errori di battitura. Grazie!


Detto questo, faccio un recup rapido.


Nonostante ci siano state alcune cose che non mi abbiano lasciato perfettamente soddisfatta, mi è comunque piaciuto molto leggere questo romanzo che ho trovato originale e avvincente nella trama, un po’ meno nei personaggi, ma comunque un’esperienza molto piacevole. Spero che il seguito sia già in stesura perché, qualora non dovessero uscire nuovi romanzi per completare la storia, allora no, cambierei totalmente il mio punto di vista perché, come detto poco fa, gli ultimi capitoli hanno totalmente rotto l’emozionalità della storia lasciandola non solo aperta ma anche con tante, troppe, domande da chiudere e ancora di più trame da completare.


Se vi piacciono gli urban fantasy con ambientazione celtica, originale e con tanti colpi di scena, la giusta dose di soft spicy, leggete “L’incanto della biblioteca d’agrifoglio”.


Alla prossima recensione,

Aurora


Titolo: "L'incanto della biblioteca d'agrifoglio";

Autore: K.A. Linde;

Editore: Newton Compton Editori;

Prezzo edizione cartacea: 12,90€;

Prezzo edizione digitale: 5,99;

Trama: Ladra capace e scaltra, Kierse non si fa scrupoli per sopravvivere in una New York in cui esseri umani e mostri convivono da tempo. Una notte, si intrufola in una grande dimora vittoriana per rubare un prezioso anello di diamanti. All’improvviso, qualcosa va storto e lei si trova intrappolata in una biblioteca con un mostro. Non può scappare. Non può nascondersi. E Graves, questo il nome del proprietario della dimora, ha tutto il diritto di ucciderla. Violando la proprietà, Kierse ha infatti infranto il fragile trattato di pace tra mostri e umani, che impedisce la reciproca distruzione. Ma invece di toglierle la vita, Graves fa l’inaspettato: le offre un lavoro. Una possibilità per scoprire chi è veramente. Kierse ha sempre saputo di essere diversa e, sebbene con qualche riserva, accetta la proposta. Inizia così un addestramento con Graves, che ben presto si accende di passione. Ma se le leggende sono vere, nel mondo ci sono cose più oscure dei mostri. E Kierse e Graves stanno per incontrarle… Una biblioteca maledetta. Segreti letali. Un amore impossibile. Magia, passione, mistero: un romanzo unico, già bestseller internazionale.

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