L'ombra del vento ~ Carlos Ruiz Zafon

“Ogni libro, ogni volume possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.”

[Carlos Ruiz Zafón ~ L’ombra del vento]

Ciao Lettrici e lettori!

Ben tornati dalle vacanze per chi le ha finite (come me!) e buone vacanze a chi deve ancora farle (beati voi!). Nei quindici giorni di ferie che ho avuto (e che mi sono goduta fino all’ultimo istante!) ho avuto modo di leggere diversi libri. Oggi nello specifico vi parlerò di uno di quei romanzi che non hai altro modo per definirli se non “Lui”. Sto parlando ovviamente de “L’ombra del vento” di Carlos Ruiz Zafón.

Un breve excursus sulla trama:

Una mattina del lontano 1945, un libraio porta suo figlio in un luogo magico. Una biblioteca che contiene antichi tomi cancellati dalla memoria. Il luogo si chiama “Il cimitero dei libri dimenticati”. Come rito di iniziazione a quel luogo Daniel può prendere un libro e proteggerlo. Lui sceglie un romanzo dal titolo “L’ombra del vento” e da lì entra in una spirale di eventi che lo porteranno a conoscere l’autore, la sua vita e a gettar luce su alcune figure di quella Barcellona post guerra che incrociano la sua strada, come se il libro che l’ha scelto fosse l’artefice del destino del protagonista.

Cosa c’è di più magico di un libro che parla di libri?

Credo che tutti noi, amanti della lettura, vorremmo trovare un libro che ha quel quid in più, che ti trasporti totalmente nella lettura tanto da voler scoprire tutto di lui e di chi l’ha scritto, percependo attraverso le parole l’anima dell’autore e, perché no, quella di tutti coloro che l’hanno letto.

Tutti noi sogniamo un romanzo che ci trasporta talmente dentro le sue pagine, quasi al punto di sovrapporsi a quelle della tua vita, e iniziare un’avventura alla scoperta e alla ricerca di ciò che ha fatto nascere quelle parole, quelle emozioni, quelle sensazioni e magari scoprire che percorrendo quelle pagine percorri anche il tuo destino.

Per Daniel è accaduto proprio questo.

L’Ombra del vento è un libro nel libro che ti travolge portandoti in posti lontani eppure così vicini. Vola su temi importanti immergendoti in un’ambientazione reale e realistica anche se, di tanto in tanto, ti chiedi se in quella storia ci sia della magia.

Posso dirvi con assoluta certezza che, anche se non ci sono incantesimi o abracadabra, questo libro è pregno di magia. L’incanto della predestinazione, del libro che ti chiama, del libro che ti trova perché infondo, come per la bacchetta di Harry Potter, è il libro a scegliere il suo lettore e questo capita sempre nel momento in cui è più giusto che capiti.

Leggete “L’ombra del Vento” di Carlos Ruiz Zafón se avete bisogno di ritrovare la magia nella vostra vita…

Leggetelo se avete bisogno di ritrovare la magia di un amore, la magia di un sogno o la magia di un libro…

Leggetelo quando la vostra vita vi trattiene a terra, schiacciati dal peso della realtà…

Quando avete la necessità di volare e qualcuno vi ha tarpato le ali…

Quando avete la necessità di librare e qualcuno vi ha intrappolato in una gabbia…

Leggetelo quando vi sembra che tutto sia grigio e intorno a voi non ci sono più sfumature perché questo romanzo vi riempirà di luce la giornata e di colore la vita.

Leggetelo perché se i libri sono magici questo è la magia delle magie.

Aurora

Titolo: "L'ombra del Vento";

Autore: Carlos Ruiz Zafón;

Editore: Mondadori;

Costo edizione Kindle: 7,99€

Costo edizione Cartacea: 14.00€

Trama: Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.