top of page

I romanzi distopici

  • Writer: Aurora Monteforte
    Aurora Monteforte
  • Jan 25, 2022
  • 4 min read

ree

Ciao a tutti!

Oggi vorrei chiacchierare un po’ su un genere di romanzi che, personalmente, trovo altamente piacevoli da leggere.

Sto parlando dei romanzi distopici.


Partiamo dalla definizione che ci fornisce la Treccani:


Distopia: s. f. [comp. di dis-2 e (u)topia]. – Previsione, descrizione o rappresentazione di uno stato di cose futuro, con cui, contrariamente all’utopia e per lo più in aperta polemica con tendenze avvertite nel presente, si prefigurano situazioni, sviluppi, assetti politico-sociali e tecnologici altamente negativi (equivale quindi a utopia negativa).


Nella letteratura la distopia ha tante accezioni e peculiarità.


C’è un filone che tratta le narrazioni fantapolitiche, antitotalitarie e un filone che tratta la fantascienza post apocalittica. La narrazione post apocalittica trova maggiore diffusione negli ultimi anni, soprattutto nella fascia di età dei giovani adulti (Young Adult).


Le caratteristiche della narrazione fantapolitica sono per lo più le seguenti:

  • È presente una società gerarchica, in cui le divisioni fra le classi sociali (o caste) sono rigide e insormontabili;

  • La propaganda del regime e i sistemi educativi costringono la popolazione al culto dello Stato e del suo governo, convincendola che il suo stile di vita è l'unico (o il migliore) possibile;

  • Il dissenso e l'individualità sono visti come valori negativi, in opposizione al conformismo dominante. Si assiste a una depersonalizzazione dell'individuo.

  • Il mondo al di fuori dello Stato è visto con paura e ribrezzo;

  • Il sistema penale comprende spesso la tortura fisica o psicologica;

  • Agenzie governative o paramilitari sono impegnate nella sorveglianza continua dei cittadini.

Le caratteristiche della narrazione post-apocalittica, invece, prevedono:

  • La popolazione umana è ridotta ai minimi termini. Pochissime persone sono riuscite a salvarsi dal cataclisma;

  • La società così come concepita dall'uomo attuale non esiste più. Le relazioni umane sono dettate esclusivamente dal dogma della sopravvivenza individuale in un mondo scarsissimo di risorse;

  • I raggruppamenti umani esistono, ma soltanto in forme primitive e degradate. Esistono organizzazioni di persone che fanno uso della forza fisica o per accaparrarsi le risorse di altre comunità o per cercare di restaurare un ordine morale e legale;

  • Il livello tecnologico è primitivo, spesso precedente alla rivoluzione industriale. Ovunque vi sono tracce della tecnologia e della scienza umana di prima della catastrofe;

  • La vegetazione è ridotta al minimo. Perfino l'acqua può essere non potabile, perché contaminata o radioattiva. Gli animali, eccetto pochissime specie adattate, in linea di massima si sono estinti;

  • Tra gli esseri umani e alcuni tipi di animali, possono esserci individui mutati geneticamente, sfigurati dalle sofferenze e ostili alla vita. Le mutazioni hanno un'accezione negativa perché causate dall'intervento dell'uomo sulla natura tramite esperimenti scientifici o l'uso di armi chimiche, biologiche o nucleari.

Personalmente prediligo i distopici di tipo fantapolitico per gli spunti di riflessione che mi fornisce ma è innegabile che anche i post apocalittici abbiano il loro fascino.


Infondo chi di noi non ha mai pensato “e se accadesse…” soprattutto in virtù del fatto che dal 2020 sembra di essere immersi in un mondo distopico a causa della pandemia.


Di seguito vi riporto alcuni dei libri distopici che ho letto e che vi consiglio a mani basse per conoscere questo genere così particolare e così affascinante!

ree

Hunger Games di Suzanne Collins

Editore: Mondadori;


Hungere Games è il nome del reality show ambientato nella nazione di Panem, governata dal dispotico Presidente Snow, al quale partecipano un ragazzo e una ragazza estratti a sorte da ciascuno dei dodici distretti di cui è composta la Nazione.

I tredici distretti (poi divenuti dodici) si erano ribellati al controllo della capitale di Panem, ovvero Capitol City, scatenando una rivolta. Alla fine, però, Capitol City prevalse, rase al suolo il tredicesimo distretto e, come conseguenza, per punire i 12 distretti rimasti, istituì gli Hunger Games, nei quali i 24 partecipanti devono affrontarsi e combattere su un terreno pieno di insidie e di trappole, finché uno solo rimane vivo.

ree

Divergent Saga di Veronica Roth

Editore: DeAgostini;


Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Quando compie sedici anni, Beatrice è costretta a scegliere a quale fazione unirsi. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso la strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante, ma addirittura tre. Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, tra cui è cresciuta, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però è duro, violento, e i posti disponibili per entrare a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Per di più, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza

ree

Il racconto dell'ancella e I testamenti

di Margaret Atwood

Editore: Ponte alle grazie;

"Non si muore per mancanza di sesso. È per mancanza d'amore che muoriamo."

Per info su questa serie: Il racconto dell'ancella


ree

Fahrenheit 451 di Ray Bradbury

Editore: Mondadori;

"Bruciare sempre, bruciare tutto. Il fuoco splende e il fuoco pulisce."

Montag fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri non è richiesto di spegnere gli incendi, ma di accenderli: armati di lanciafiamme, fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano. Così vuole fa legge. Montag però non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché, dall'incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.







ree

1984 di George Orwell

Editore: Mondadori;

"La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza."

1984. Il mondo è diviso in tre superstati in guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. L'Oceania, la cui capitale è Londra, è governata dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Tutto è permesso, non c'è legge scritta. Niente, apparentemente, è proibito. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne divertirsi. Insomma: tranne vivere, se non secondo i dettami del Grande Fratello. Dal loro rifugio, in uno scenario desolante, solo Winston Smith e Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità...





Al prossimo articolo!

Aurora

Comments


bottom of page